Isolamento acustico delle facciate degli edifici.
Le dispersioni acustiche rappresentano una delle maggiori fonti di disturbo per gli occupanti degli edifici, soprattutto in ambienti urbani rumorosi.

Tuttavia, grazie alla tecnologia e alle tecniche di progettazione moderne, è possibile minimizzare gli effetti delle dispersioni acustiche e migliorare significativamente il comfort acustico degli ambienti interni.
Le dispersioni acustiche nelle facciate degli edifici sono il risultato della presenza di punti deboli o di giunture non perfettamente sigillate tra i vari elementi costituenti la facciata stessa. Questi punti deboli possono essere dovuti alla presenza di fori per la ventilazione, le finestre o le porte, o di giunti tra i vari elementi della facciata, come pannelli prefabbricati, coperture, cornicioni, ecc.
Per valutare l’efficacia dell’isolamento acustico della facciata di un edificio, è necessario utilizzare strumenti specifici chiamati fonometri.

I fonometri sono dispositivi elettronici utilizzati per misurare il livello di pressione sonora in decibel (dB). Per misurare le dispersioni acustiche nella facciata di un edificio, è necessario posizionare il fonometro all’interno dell’edificio, in un punto dove il rumore esterno possa essere udito chiaramente, ad esempio vicino a una finestra.
Successivamente, viene generato un rumore di prova esterno, ad esempio utilizzando un altoparlante, e viene registrata la pressione sonora all’interno dell’edificio, misurando il livello di decibel del rumore che riesce a penetrare attraverso la facciata. In questo modo è possibile valutare l’efficacia dell’isolamento acustico della facciata, determinando l’indice di valutazione della trasmissione sonora (Rw), espresso in dB.
Per ridurre le dispersioni acustiche, è possibile utilizzare tecniche di isolamento acustico, come l’uso di materiali fonoassorbenti o di sistemi di facciata ventilata, che permettono di ridurre la quantità di rumore che riesce a penetrare attraverso la facciata dell’edificio.
Inoltre, è possibile adottare soluzioni di progettazione che prevedano la corretta sigillatura dei giunti e dei punti di penetrazione della facciata, al fine di minimizzare le perdite di isolamento acustico.
In conclusione, la misurazione delle dispersioni acustiche rappresenta un’attività di grande importanza per garantire il comfort acustico degli occupanti degli edifici e per ridurre il disturbo causato dal rumore ambientale.
PHON-X produce il giusto strumento direzionale, robusto e facilmente trasportabile capace di produrre un elevato livello sonoro.
Per questo motivo e per le sue spiccate doti di direttivi e potenza è particolarmente adatta per misure di isolamento acustico tempo di riverberazione ecc.. ideale l’accostamento al sistema di amplificazione AMPLI 12 PLUS in alternativa ai dodecaedri della serie OMNI 12.
NGS-1 può comunque essere utilizzata anche con altre fonti amplificate eterne nel rispetto delle specifiche acustiche del sistema.
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L’isolamento acustico al calpestio è una misura della capacità di un pavimento di attenuare i rumori generati dal calpestio.

La sua misurazione è essenziale per valutare la qualità acustica di un edificio e prevenire il disturbo acustico ai piani sottostanti.
Per effettuare una corretta misura dell’isolamento acustico al calpestio, è necessario utilizzare strumenti specifici, molto precisi, in grado di generare impulsi sonori simili a quelli prodotti dal calpestio umano.
La misura viene effettuata posizionando gli strumenti sul pavimento del piano superiore e valutando il livello di rumore trasmesso attraverso il pavimento e ricevuto sul piano inferiore.
Il risultato viene esposto in decibel (dB) e definito come “Livello di Pressione Sonora Normalizzato al Calpestio” (Ln,w). In base alle normative vigenti, per rispettare le condizioni di isolamento acustico al calpestio richieste, il valore di Ln,w non deve superare determinati limiti.
Ad esempio, in Europa il limite massimo è generalmente di 58 dB per gli edifici residenziali e di 62 dB per gli edifici non residenziali.
L’isolamento acustico al calpestio dipende da vari fattori, tra cui lo spessore e la densità del materiale isolante impiegato, la massa e la rigidità del pavimento e la sua capacità di smorzare le vibrazioni.
La progettazione dell’isolamento acustico al calpestio richiede una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dei materiali e delle tecniche di installazione, nonché delle normative e delle linee guida applicabili.
I progettisti edili e gli architetti hanno il compito di garantire che gli edifici da loro progettati rispettino le normative in materia di isolamento acustico al calpestio e soddisfino le esigenze dei loro clienti.
A tal fine, essi devono avere conoscenze tecniche avanzate e utilizzare strumenti di misurazione precisi per valutare la qualità acustica degli ambienti interni.
Inoltre, dovrebbero scegliere materiali e tecniche di installazione che garantiscano l’isolamento acustico al calpestio richiesto, al fine di creare ambienti confortevoli e sicuri per gli occupanti dell’edificio.
La nostra esperienza, oramai ventennale, ci ha portato a progettare un dispositivo elettronico per la misurazione costruito appositamente sulla base delle richieste dei migliori progettisti che volevano strumenti precisi, “leggeri e maneggevoli” affinchè fosse svolto il loro lavoro in semplicità ma con la massima precisione.
Questo è il link in cui puoi verificare questo dispositivo e scaricare gratuitamente il PdF tecnico:
http://phon-x.com/macchina-del-calpestio-calpestone-plus/
Rimaniamo comunque a disposizione per qualsiasi altra richiesta per lo sviluppo di dispositivi elettronici da realizzare su misura.
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